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Tutti conosciamo il grande colosso Amazon, uno dei siti web di e-commerce più famosi al mondo, fondato nel 1994 con sede a Seattle.
Il suo funzionamento è semplice e piuttosto immediato: dopo la ricerca, l’utente viene indirizzato sulla scheda del prodotto che ne riporta una descrizione dettagliata, per poi scegliere le modalità di acquisto e procedere con il pagamento.
L’ordine viene immediatamente inoltrato e i prodotti acquistati vengono consegnati nel giro di uno o più giorni (naturalmente le tempistiche dipendono dal tipo di spedizione selezionata dall’utente).
Uno degli elementi che ha contribuito al successo di Amazon, è l’estrema semplicità che caratterizza il processo di acquisto e di checkout di un ordine: stiamo parlando del famoso “Acquisto 1-click”.
Nel 1997 Amazon lanciò 1-Click, un’innovazione che offre ai clienti la possibilità di fare acquisti sul Web con un solo click del mouse, senza inserire ripetutamente le credenziali e le stesse informazioni relative alle modalità pagamento e spedizione dopo ogni acquisto.
In precedenza i clienti dovevano reinserire i propri dati di pagamento dopo ogni acquisto, anche sui siti che usavano regolarmente. 1-Click eliminò tale “scocciatura”, facendo risparmiare tempo prezioso agli utenti, rendendo l’esperienza di acquisto più facile e immediata.
Il 28 settembre 1999 l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti, riconoscendo l’innovazione e l’unicità di tale strumento, concesse ad Amazon il Brevetto n.5960411 per 1-Click. Un brevetto così importante che il gigante dell’e-commerce ha difeso attivamente nel tempo.
Possiamo citare ad esempio la lunga causa iniziata nell’ottobre 1999 nei confronti di Barnes & Noble.com contro la violazione dei brevetti rispetto al sistema di checkout 1-Click, vinta poi da Amazon.
Amazon 1-Click è una funzione che si attiva in automatico al primo ordine, una volta inserito il metodo di pagamento e l’indirizzo di spedizione, consentendo di effettuare acquisti senza dover passare necessariamente dal carrello.
Cliccando la voce “Compra ora con 1-Click” su ogni pagina dei dettagli del prodotto, l’ordine verrà addebitato automaticamente secondo il metodo di pagamento predefinito e spedito all’indirizzo selezionato.
Ricapitolando, non è necessario selezionare l’indirizzo di spedizione e le modalità di pagamento dopo ogni acquisto: un semplice e unico click ti permetterà di completare l’operazione in modo estremamente rapido e veloce.
Da quando è stato concesso ad Amazon il brevetto, la tecnologia sottostante gli acquisti 1-Click si è evoluta nel corso degli anni.
Possiamo pensare agli ordini effettuati tramite i pulsanti wireless Dash o addirittura usando la voce, grazie ad Alexa e agli altoparlanti Echo. Riservato ai clienti Prime, Amazon Dash, nato negli Stati Uniti nel 2015, è un gadget perfettamente in linea con la filosofia “1 click”. (https://www.amazon.it/b?node=10909060031)
Si tratta di un piccolo dispositivo con al centro un pulsante che, una volta collegato alla rete Wi-Fi di casa e configurato con lo smartphone, ti consente di scegliere i prodotti che desideri acquistare, ordinandoli con un solo gesto, ossia un unico click sul pulsante.
L’ordine viene automaticamente registrato e il prodotto sarà consegnato a casa tua il giorno seguente. Non è possibile inviare un nuovo ordine finché quello precedente non viene consegnato. Ogni pulsante è collegato a un solo marchio, il cui logo è rappresentato sul bottone del dispositivo da premere. Amazon Dash è acquistabile a 4,99 euro ma il prezzo viene risarcito interamente con il primo ordine.
Negli Stati Uniti sono già più di 200 i marchi che hanno aderito a questa operazione, mentre in Italia i Dash disponibili sono soltanto 27, numero destinato ad aumentare nel tempo.
Più conosciuta è Amazon Alexa, una forma di intelligenza artificiale, sviluppata nel 2014, simile a Siri di Apple e a Cortana di Microsoft, basata sullo speaker Amazon Echo. (https://www.amazon.com/Amazon-Echo-And-Alexa-Devices/b?ie=UTF8&node=9818047011)
(Può interessarti anche: “AI, cos’è l’intelligenza artificiale e quali sono gli interrogativi che pone”)
Questo assistente virtuale è in grado di interagire con la voce, ordinare prodotti, riprodurre musica, impostare allarmi, riprodurre audiolibri, fornire previsioni meteorologiche, informazioni sul traffico e altre notizie, anche in tempo reale, ma non solo.
Cosa accomuna queste tre diverse tecnologie? Semplice, la filosofia sottostante a questi dispositivi è soltanto una: più e facile ordinare più si compra.
Appare curioso e a dir poco assurdo ma lo scorso settembre 2017 Amazon ha lasciato scadere il brevetto per gli acquisti 1-click. Ciò significa che chiunque, tutti i rivenditori online, possono decidere liberamente di prendere l’idea di Amazon e implementarla all’interno del loro sito di acquisti online.
I motivi di questa curiosa e apparentemente inspiegabile scelta? Ancora ignoti. È difficile capirne le motivazioni, è inverosimile che si tratti di una semplice svista o di un errore.
Con la scadenza del brevetto, il vantaggio competitivo di Amazon è finito, tutti potranno offrire ai propri clienti un servizio 1-click, e questo è possibile che causi una perdita di clienti ad Amazon.
Rimane, quindi, molto difficile capire il perché o le motivazioni sottostanti a questa scelta…non ci resta che attendere la prossima mossa di Amazon!
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