Via Trevisago, 4/E 25080 Crociale Manerba del Garda (BS)
Home / Bandi e formazione / Corsi social media e web marketing
In un’epoca come quella attuale in cui i social network stanno acquistando sempre più popolarità, aggiornarsi continuamente attraverso corsi social media e essere presenti in modo efficace con il proprio prodotto online diventa fondamentale. Infatti, trovandosi all’interno di una società come quella contemporanea, tecnologica e in continua evoluzione, rimanere al passo coi tempi è sempre più di vitale importanza se si vuole far crescere la propria attività e ampliare la rete di comunicazione insieme all’area di vendita.
Per questo motivo, formarsi avendo come guida esperti di marketing e web può certamente aiutare ad evolversi e, imparando ad orientarsi all’interno di questi mondi virtuali a portata di tutti e facilmente accessibili, trasformare i social in una miniera d’oro.
Tra gli strumenti innovativi più utilizzati fra i canali di comunicazione c’è sicuramente Instagram, ormai da considerarsi la vera vetrina dei social. Questa realtà virtuale comunica principalmente attraverso immagini e argomenti specifici, fornendo svariati vantaggi, come la possibilità di raggiungere subito il target desiderato e di poter far recepire con chiarezza messaggi e brand identity.
In questo articolo vengono accennati alcuni dei punti chiave che verranno approfonditi durante il corso web, introducendo temi e abbozzando i consigli degli esperti per sfruttare nel modo corretto i social e avere successo su internet.
Essere su Instagram è forse la maniera più facile e veloce per raggiungere un maggior numero di persone e far loro conoscere un determinato prodotto o servizio. Per farlo, però, bisogna sapersi orientare e soprattutto farsi trovare. Primo modo per fare ciò è costruire una propria rete partendo dagli interessi degli utenti, usando quindi hashtag e tag. Ad esempio, se si vuole pubblicizzare la ricetta di una torta, sotto la foto può essere utile inserire l’hashtag #cake; in questo modo, gli amanti dei dolci saranno indirizzati verso il post pubblicato.
Molto utili per l’interazione con i propri seguaci anche le Stories, contenuti temporanei che costituiscono un ottimo metodo per fare storytelling del brand.
Come avviene più o meno naturalmente quando si desidera portare a termine un piccolo o grande progetto che sia, la prima cosa da fare per iniziare la promozione di prodotti attraverso social media è fissare scopi e finalità. Infatti, senza avere chiara la meta non si può sperare di avere successo su internet, anche perché un corridore non capirebbe nemmeno di aver vinto la gara senza conoscere dove è il traguardo, né inizierebbe a correre senza avere un motivo per farlo. Attenzione però a non porsi falsi obiettivi, cioè tutti quei propositi impossibili da raggiungere che diventano una scusa per giustificare la scarsa rendita della strategia marketing e rendono vani gli sforzi fatti, dando l’autorizzazione a rinunciare. Mirare quindi a qualcosa di grande, ma comunque raggiungibile.
Altri fattori che devono essere presi in considerazione rispetto alla pubblicazione online sono anche la pianificazione e la determinazione del tipo di contenuti che si desidera condividere e con chi. Inoltre, bisogna definire quando e come deve avvenire il coinvolgimento dei destinatari scelti e, in particolare, il valore aggiunto che si vuole dare alla propria campagna marketing.
Determinante è l’algoritmo che sta alla base del social network fotografico, quell’entità eterea che permette di vedere o non vedere determinati post e che consente alle aziende di mostrare i propri contenuti a certe persone rispetto che ad altre.
L’ algoritmo, che è in perenne evoluzione, pesa le interazioni, quindi mostra le pubblicazioni con più seguito (sia stories che post), e dà preferenza agli utenti con cui si interagisce di più; ciò significa però che quelli che ignorano o non conoscono il profilo potrebbero non vedere i contenuti pubblicati.
Bisogna inoltre considerare che i post più recenti hanno ora più evidenza rispetto agli altri, mentre in passato l’algoritmo dava importanza anche a quelli vecchi. La saturazione del feed ha “obbligato” l’algoritmo a valorizzare i contenuti più recenti o quelli con più interazione.
Elenchiamo, a titolo di esempio, i criteri presi in considerazione quando vengono mostrati post, Reel e stories.
Per quanto riguarda la frequenza della comparsa di certi post rispetto ad altri, invece, i parametri che vengono considerati sono i seguenti:
Da quanto descritto finora, è facilmente deducibile quanto Instagram sia un ottimo strumento a supporto della notorietà della marca o per presentare un prodotto. I contenuti del profilo sono determinanti e devono essere di grande valore per riuscire a emergere da centinaia di altri simili. Per fare visualizzazioni e quindi avere successo, bisogna riuscire ad avere foto (o video) di effetto, ben fatte e con un carattere proprio, così da essere distinguibili da tutte le altre.
Generalmente, le foto più performanti su Instagram sono immagini che raccontano una storia e stimolano un’emozione. Inoltre, è stato riscontrato che lo sguardo dritto verso la camera cattura e crea una maggiore empatia.
Oltre ad essere qualitativamente belle e distintive, le foto devono possedere certe caratteristiche. Infatti, alcune immagini sembrano avere una capacità superiore di attirare l’attenzione degli utenti a confronto di altre. Quest’ultimo fattore è molto importante, in quanto la maggior parte delle persone scorre i post velocemente e distrattamente, quasi per abitudine e continuando per inerzia. Di conseguenza, il dito continuerà la sua attività incessantemente, fermandosi solo davanti a qualcosa che abbia realmente catturato l’interesse del suo proprietario. Siccome il soffermarsi o meno su un post avviene per la maggior parte delle volte in maniera inconscia, considerando che la mente umana per sua costituzione viene inevitabilmente attratta da certe cose rispetto che ad altre, colori e saturazione dell’immagine influenzano notevolmente l’efficacia della propria strategia di web marketing. Infatti, a seguito di alcuni studi è stato appurato che le immagini più luminose, così come quelle con il blu come colore dominante, generano il 24 % di like in più rispetto alle immagini scure o in cui predomina il rosso. Le immagini con una bassa saturazione, invece, sembrano ricevere il 18 % di mi piace in più in confronto a quelle con i colori più accesi, mentre quelle con diversi colori dominanti ottengono il 17 % di like in meno rispetto a quelle con singolo colore dominante.
Da tenere bene a mente il lato umano, che sarà fondamentale per la crescita del profilo. Da prediligere sono quindi foto e video testimonianti la quotidianità del brand, come viaggi dietro le quinte e eventi. In questo modo, sarà più facile entrare in maggior sintonia con il pubblico, che non vedrà più chi sta dietro al brand come lontano e inarrivabile, ma piuttosto come un amico con cui condividere esperienze e emozioni.
Per far crescere il numero di seguaci bisogna prima di tutto iniziare a confrontarsi con gli altri utenti. L’interazione con i propri follower è essenziale, ma lo è soprattutto permettere loro di interagire con il profilo. Per questo, oltre a sfruttare box domande e sondaggi nelle stories e a creare bacheche, bisogna sempre ricordarsi di rispondere ai commenti ricevuti, poiché è importante mostrare di essere una persona reale che ha a cuore il proprio pubblico. Inoltre, prendersi del tempo per lasciare commenti su profili di altri può rivelarsi un buon investimento, in quanto questi saranno maggiormente motivati a visualizzare il profilo Instagram e ad iniziare a seguirlo.
Aumentare i follower è certamente un ottimo modo per incrementare la popolarità del profilo e quindi del prodotto sponsorizzato. Integrare Facebook nella propria strategia marketing può aiutare moltissimo a questo fine, considerando che più del 20 % degli utenti di Instagram è anche su Facebook. Connettendo i due account, gli amici su Facebook riceveranno immediatamente una notifica e potrebbero iniziare a diventare follower anche su Instagram. Inoltre, condividere foto su entrambi i profili aumenterà le possibilità che le foto pubblicate siano viste da più persone e condivise (attenzione però a mettere sempre la privacy delle foto come pubblica).
Per incrementare follower, anche gli hashtag possono rivelarsi una risorsa efficace se utilizzata nel modo corretto. Ad ogni hashtag corrisponde una pagina web, divisa a sua volta in 2 sezioni: la prima è quella dei post più popolari, ossia 9 foto in evidenza, mentre nella seconda si possono trovare i post più recenti e quindi tutte le foto pubblicate con quell’hashtag, ma in ordine cronologico.
Ovviamente, l’obiettivo è quello di finire tra i 9 top post del più alto numero possibile di hashtag; qui entra in gioco la scelta di quelli giusti. Usando quelli più utilizzati, per esempio, come #love, #instagood o #photooftheday, ci si ritroverà poi a dover competere con migliaia e migliaia di foto per raggiungere la top 9 dei più popolari.
Per entrare un po’ più nel dettaglio, gli hashtag possono essere suddivisi in tre gruppi distinti: gli hashtag grandi, quelli medi e quelli piccoli.
La Biografia di Instagram è un altro fattore rilevante e da curare nei dettagli. Gli elementi che caratterizzano la Bio sono 3: la foto profilo, il testo, il link.
Il primo è quello di maggior impatto: bisogna cercare di utilizzare una foto convincente e in tema con l’account, ad esempio il logo dell’azienda o una foto in primo piano.
Nel testo, invece, evitare blocchi corposi/molto lunghi che verrebbero facilmente ignorati; prediligere invece un elenco puntato dove inserire solo delle parole chiave.
Infine, aggiungere un link come quello della pagina Facebook o del sito web all’interno della biografia può risultare determinante.
I social media insight sono uno strumento di analisi che fornisce statistiche e informazioni sui dati demografici e sulle azioni specifiche dei follower, nonché sui contenuti pubblicati. Per sapere il risultato che deve essere monitorato, bisogna prima chiedersi quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere presenziando la piattaforma digitale. Sulla base di questo, si valuterà quindi quali metriche sono interessanti da monitorare e quali, invece, sono considerabili più irrilevanti.
Per concludere, vengono di seguito fornite le definizioni di alcuni dei parametri più importanti a cui può essere utile dare un’occhiata frequentemente, al fine di capire l’andamento della propria attività su Instagram e riconoscere se il piano marketing utilizzato è efficace o se al contrario necessita di modifiche.
Grazie alla conferma dei voucher finanziati dalla Regione, oltre venti realtà del territorio hanno goduto di un piano di formazione digital.
