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Home / Approfondimenti / Aggiornamento dell’algoritmo Google: ecco gli effetti del Google Medical Update
Con il nuovo aggiornamento dell’algoritmo Google sono stati penalizzati i siti che contengono informazioni non verificate, registrando gli effetti più evidenti nel settore medical-pharma.
Ad agosto 2018 è stato aggiornato l’algoritmo Google. L’update è stato subito confermato con un tweet ufficiale della pagina di Google:
“Questa settimana abbiamo rilasciato un ampio aggiornamento dell’algoritmo di base, come facciamo diverse volte all’anno (lo scorso era stato il 12 Marzo 2018 )”.
Il Google Medical Update ha interessato tutto il mondo del web e sconvolto il posizionamento di buona parte dei risultati sui motori di ricerca.
Sono spariti da un giorno all’altro siti influenti e autorevoli, in contemporanea e inspiegabilmente ne sono emersi di nuovi e all’apparenza dalla dubbia attendibilità.
Gli effetti più evidenti sono stati registrati nel settore medical-pharma, ma non solo.
L’aggiornamento algoritmo Google potrà quindi rivelarsi un’opportunità per il tuo business o porterà soltanto a una penalizzazione del tuo sito?
Quali sono i fattori che potranno essere la causa della perdita o del guadagno della tua visibilità? Cerchiamo di capirlo insieme.
Si è trattato di un core update che ha interessato l’algoritmo principale di Google.
Modificando in modo massiccio il nucleo del proprio algoritmo, sono numerosi i siti web che ne hanno risentito degli effetti.
Avendo colpito principalmente il settore medico-scientifico, salute e benessere, la community SEO ha ribattezzato questo aggiornamento “Google Medical Update“.
L’update si è assestato intorno all’8 Agosto 2018, e in contemporanea molti siti hanno subito variazioni nei posizionamenti, che sono poi rientrati o regrediti a distanza di alcune settimane.
Sembra che sin dai primi giorni siano penalizzati i siti con pagine YMYL, acronimo di “Your Money, Your Life”.
Si tratta di siti che diffondono news, oppure siti a carattere scientifico, medico, finanziario o e-commerce.
Il problema nasce dal fatto che persone inesperte possono divulgare informazioni non verificate al solo scopo di posizionarsi sui motori di ricerca e monetizzare il traffico organico.
Le conseguenze negative possono essere enormi, soprattutto se si parla di aspetti sensibili della vita dei lettori come salute, soldi, informazioni legali e attinenti al mondo finanziario.
Per risolvere il problema, Big G ha introdotto diversi fattori di valutazione del ranking dei siti – a partire dal rilascio delle ultime linee guida dei Quality Raters General Guidelines del 20 luglio 2018.
Le caratteristiche individuate per valutare la qualità informativa di un contenuto online, soprattutto le pagine che forniscono consulenza o consigli medici sono tre, vediamoli insieme.
Come abbiamo visto le pagine YMYL di scarsa qualità con il nuovo aggiornamento algoritmo Google saranno duramente colpite.
Per aspirare ai primi posti della SERP di Google, le pagine dovranno quindi trattare contenuti di alta qualità.
Non ti resta che migliorare la gestione e la qualità dei tuoi contenuti, giorno dopo giorno, utilizzando keyword sempre più mirate e citare fonti autorevoli.
La tua presenza online deve essere diversificata per fronteggiare in modo efficace gli aggiornamenti dell’algoritmo Google e di conseguenza un’eventuale penalizzazione che potrà portare a danni in termini di visibilità, se non peggio economici.
Rivolgiti all’esperienza e alla professionalità del Team Maja potrai far eseguire una precisa analisi del tuo sito, ottenendo un report completo rispetto al tuo posizionamento online per capire su quali keyword hai perso ranking.
E cosa stai aspettando? Le SERP si stanno ancora muovendo.
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