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AMP: rendi il tuo sito web davvero mobile friendly

17 Ottobre, 2017

Scopri che cosa sono e come funzionano le AMP (accelerated mobile pages): questa tecnologia può davvero migliorare le prestazioni del tuo sito web?

Il numero di persone che navigano da mobile è in continuo aumento. Il mondo digitale evolve velocemente e, visti i trend di questi ultimi anni, la concentrazione è spostata sempre più su un’ottica di fruizione del web da mobile.

Per questa ragione i siti web devono essere ottimizzati per essere navigabili da smartphone e tablet, in modo veloce e intuitivo.

Come tutti sappiamo, aspettare il caricamento delle pagine web può fortemente infastidire e può diventare costoso anche in termini di traffico dati. Tutto questo nell’insieme può causare l’abbandono del sito.

Google ha compreso la portata di questo problema e, proprio per questo, si è dedicato allo studio di servizi per rendere più veloce il caricamento delle pagine web. Ecco perché è stato creato un browser più veloce, Google Chrome, e si è incentivato gli utenti a creare pagine web leggere e veloci.

Così facendo il problema del mobile non è stato risolto ma, anche in questo caso, Google ha lanciato una nuova idea per far fronte a questa limitazione.

Il progetto AMP, acronimo di “Accelerated Mobile Pages”, è nato nell’ottobre 2015 ed è stato sviluppato da Google. Le pagine web e gli annunci pubblicati nel formato AMP open-source si caricano immediatamente, dando agli utenti un’esperienza di fruizione dei contenuti molto più rapida da mobile.

AMP web pages
AMP: rendi il tuo sito web davvero mobile friendly

La tecnologia AMP sta dunque cambiando il modo degli utenti di usufruire dei servizi offerti dal web, rendendolo istantaneo e accessibile anche in presenza di una connessione dati non ottimale (Sito ufficiale: https://www.ampproject.org/).

Gli utenti dunque non dovranno più attendere attimi preziosi per aprire e caricare una pagina ma tutto sarà più immediato e leggero. Proprio per questa ragione, l’impiego di tale tecnologia può essere una scelta vincente per tutti quei siti di informazione, che fanno della fruibilità istantanea delle proprie news e dei contenuti il loro punti di forza.

Non stupisce che le maggiori testate giornalistiche utilizzano questo tipo di visualizzazione, dal Telegraph passando per The Wall Street Journal fino ad arrivare all’italianissimo Corriere della Sera e la Stampa.

Quali vantaggi offre Google a chi implementa la tecnologia AMP?

Le AMP web pages, offrendo un vantaggio in termini di velocità di caricamento, possono aiutare anche ad ottenere un miglior posizionamento in termini di ricerca. Facendo una rapida ricerca su Google, può capitare che tra le prime voci vengano presentate una serie di diversi articoli provenienti da siti che utilizzano AMP. I risultati sono composti da “immagine + link + icona AMP”.

A riprova del fatto che la tecnologia AMP sta prendendo sempre più piede, Google stesso nella sua piattaforma di annunci pubblicitari AdWords sta dando supporto alle landing page realizzate con questa tecnologia.

Il sistema degli annunci di Google AdWords si basa sul “pay per click” (ppc) ovvero l’inserzionista paga una tariffa per ogni click che riceve l’annuncio, ovvero solo quando un utente clicca effettivamente sull’annuncio pubblicitario.

Questi annunci sono visualizzati, fino a quattro, sopra i risultati di ricerca non a pagamento, o sotto i 10 risultati di ricerca organica (non a pagamento). Uno dei fattori che determina il ranking degli annunci di AdWords è il cosiddetto punteggio di qualità dell’annuncio, che ha sua volta dipende da 3 variabili:

  1. la percentuale di clic prevista dall’annuncio
  2. la pertinenza dell’annuncio rispetto alla ricerca effettuata da una persona;
  3. la qualità della pagina di destinazione, cioè in quale misura la pagina è pertinente, trasparente e di facile navigazione.

Quest’ultimo fattore è già considerato di primaria importanza per l’esperienza dell’utente e la possibilità di migliorarla ulteriormente tramite l’utilizzo di pagine con tempi di caricamento particolarmente rapidi, sembra un’evoluzione naturale.

Anche se AdWords sembra non supportare ancora in modo ufficiale la tecnologia AMP, è già possibile utilizzarla per rendere più snello il caricamento delle landing page e favorire così le conversioni.

Ricordiamo inoltre che anche in siti realizzati tramite CMS WordPress può essere implementata tale tecnologia.

Il CMS, “content management system”, in italiano “Sistema di Gestione dei Contenuti”, è un software che consente di amministrare un sito, creare contenuti (come pagine con testo, immagini, video) e pubblicarlo online.

Le pagine AMP sono utili per i blog e per i siti che pubblicano regolarmente news ed articoli in qualsiasi ambito.

Tuttavia, convertendo le tue pagine in AMP potresti perdere la possibilità di fare una buona impressione sui tuoi utenti sfoggiando un sito all’ultima moda, a causa della “versione alleggerita” del codice HTML/CSS richiesta da questa tecnologia.

Ad oggi il consiglio è quindi quello di non trasformare (almeno per il momento) la totalità del tuo sito internet in AMP, ma di convertirne soltanto la sezione del blog.

Una sorprendente velocità di caricamento del tuo blog permetterà agli utenti di ricevere rapidamente l’informazione di cui hanno bisogno conferendo maggiore immediatezza al tuo sito.

Il tuo sito è già stata implementata la tecnologia AMP? Vuoi avere maggiori informazioni sull’argomento?

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