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Home / Approfondimenti / Chatbot ed email marketing: differenze e opportunità da conoscere assolutamente
L’esponenziale crescita degli accessi su smartphone e tablet ha irreversibilmente cambiato il modo di fare pubblicità, permettendo a piccole e medie aziende, anche grazie a nuove strategie quali chatbot ed email marketing, di avere una grande visibilità in rete, moltiplicando i possibili ritorni sull’investimento.
Prima dell’avvento di internet la pubblicità, lo sappiamo bene, aveva una struttura di tipo verticale, per cui l’azienda promuoveva i propri prodotti e il potenziale cliente subiva il messaggio pubblicitario senza possibilità di interagire.
Oggi tutto è cambiato completamente e con esso le regole di fare pubblicità.
Il web marketing punta a far trovare un prodotto “al posto giusto e nel momento giusto”.
In questo quadro si collocano, sia pur in modo differente e con strategie diverse, chatbot ed email marketing. Vediamo esattamente come.
Se ben costruiti i chatbot, sistemi di interazione automatica di grande appeal per l’utenza, possono rappresentare delle soluzioni solide ed efficaci. Basati su regole o su intelligenza artificiale, i chatbot devono essere progettati con estrema cura, visto che trattasi di qualcosa di ben diverso dalle comuni app.
Come scegliere il chatbot giusto? I chatbot non sono tutti uguali, questo è sicuro.
La scelta dipende da fattori in parte ovvi – come gli obiettivi che ci si propone di raggiungere, il budget a disposizione e la selezione dei canali in cui il chatbot dovrà funzionare- ma anche da altri meno ovvi – come l’utenza con cui il chatbot interagirà, la frequenza con cui lo farà, la quantità, la qualità e il genere di informazioni che dovrà dare -.
Non esiste una scelta migliore di un’altra, o una giusta e una sbagliata, tuttavia, per creare un buon chatbot occorre avere buone competenze in materia di piattaforme, design, user experience, conversation strategies e tanto altro. Trattasi infatti di uno strumento dal grande potenziale, del quale sarebbe bene fare tesoro.
Con l’avvento dei social network e del loro coinvolgente modo di funzionare, il destino dell’email marketing sembrava segnato.
Ebbene, non è stato così. La posta elettronica resta un importante strumento di marketing, indispensabile per accrescere il business di grandi e piccole aziende.
Sono tanti i vantaggi sottesi a questa strategia di marketing, alcuni sono più intuitivi, altri meno.
L’email marketing non richiede uno sforzo economico eccessivo e, ancora, con l’invio di un’email si può entrare in contatto con un bacino di clienti incalcolabile.
L’email marketing, poi, garantisce risultati misurabili, questo anche grazie a nuovi e più raffinati sistemi di misurazione dei risultati.
Questo già di per sé basta per annoverarlo negli strumenti must have di ogni buona campagna di web marketing.
Oggigiorno è impossibile non tenere conto di uno strumento di marketing vincente quale il chatbot, così come senz’altro lo è, però, anche l’email marketing.
Eppure c’è chi ancora li considera in concorrenza: perché scegliere il chatbot o l’email marketing e non, invece, entrambi?
Queste due strategie non sono rivali, ma si completano a vicenda, se ben pianificate e messe in atto. La ragione di questa dissociazione è legata alla falsa idea che l’email marketing sia retaggio del passato, che abbia poco a che fare con tecniche evolute e raffinate quali sono quelle alla base del chatbot. I miscredenti dovranno ricredersi: secondo gli studi condotti dalla Direct Marketing Association (DMA), l’email marketing produce un ritorno sull’investimento pari a 40,56 dollari per ogni dollaro speso.
Quindi, perché non combinarle insieme?
Recensioni: un asset prezioso per migliorare la visibilità di un brand. Questo articolo esplorerà come le recensioni possono contribuire in modo significativo al miglioramento della visibilità online.