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Home / Approfondimenti / Cos’è il link building e perché è importante?
Se ti stai chiedendo come promuovere la tua attività la risposta che spesso ti viene data è che grazie al sito web appena realizzato potrai far crescere il tuo brand e aumentare le tue vendite. Questa affermazione può risultare vera a patto che il sito web riesca ad acquisire la giusta visibilità e, cosa altrettanto importante, la ottenga per il giusto target di potenziali clienti.
Per raggiungere questo obbiettivo abbiamo a disposizione numerose strategie in ambito web: campagne adv, Social Media, Blog, SEO, etc…
È proprio in ambito SEO (search engine optimization) che parleremo in questo articolo di Link Building.
La costruzione dei link, o meglio “link building”, appartiene dunque a quell’insieme di strategie che hanno come scopo il posizionamento del sito web nella prima pagina dei risultati di ricerca di Google. Il nostro obiettivo sarà quello di spiegarti alcune tecniche per costruire questi link, ma prima di addentarci nel mondo del link building può risultare utile fare un piccolo “ripassino” in materia di SEO.
La SEO può essere definita come l’insieme delle tecniche e delle strategie che permettono ad un sito web di essere trovato dagli utenti sui motori di ricerca, tra i risultati non a pagamento nel momento in cui gli utenti stanno cercando informazioni su determinati contenuti, prodotti o servizi.
La SEO è quindi un importante strumento di marketing che permette di intercettare utenti interessati ad un determinato argomento e di attirarli verso un sito web piuttosto che un altro.
I vantaggi che ne derivano sono quindi molteplici, sia a livello di visibilità (brand awareness) che di reputazione online (web reputation). La visibilità e la reputazione online sono due facce della stessa medaglia: la visibilità garantisce un maggior numero di visitatori al tuo sito che di conseguenza accrescono la tua reputazione online, e viceversa.
Tutto questo a patto naturalmente di aver fatto un buon lavoro nella strutturazione del sito e dei contenuti, aspetto che spesso viene ahimè tralasciato.
Concluso questo inciso riguardante la SEO, torniamo ora a parlare del discorso principe, il Link building, e cerchiamo di capire bene cosa intendiamo con questo termine.
Oggigiorno i link sono diventati una delle più importanti risorse che i siti web hanno a loro disposizione e che le imprese cercano di sfruttare per promuovere il loro brand.
Senza una solida base di link, il tuo sito difficilmente riuscirà ad essere competitivo nelle cosiddette SERP, ossia “Search Engine Results Page” che letteralmente significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”.
Da questo ne deriva che un qualsiasi progetto SEO avrà meno possibilità di successo se non si integra correttamente alcune strategie di link building. Siamo consapevoli che la creazione dei primi link possa essere difficoltosa e scoraggiare, soprattutto per siti web appena realizzati, ma… non perdere le speranze!
Il team Maja è qui per condividere con te tre metodi relativamente facili e immediati per costruire una prima base solida di link reali ed organici.
Il link building è una strategia che consente di incrementare il numero di link in entrata al mio sito web con lo scopo accrescerne la popolarità e conferirgli maggiore autorevolezza. L’aspetto fondamentale è che il link in entrata non può essere casuale ma provenire da un sito “in target”.
Questo significa che il sito dal quale ottengo il link dovrebbe avere a sua volta un buon posizionamento sul motore di ricerca per parole chiave similari alle quali sto lavorando a livello di SEO.
Google inizialmente dava importanza relativa alla qualità di questi link, tanto che anche un sito scadente poteva posizionarsi molto bene se in possesso di un buon numero di link in ingresso. Da ormai diverso tempo, invece, per quanto possano persistere nelle prime posizioni di Google alcuni siti scadenti (grazie alla loro storicità), le cose sono leggermente cambiate. Il motore di ricerca non valuta più solamente il numero dei link, ma tiene conto soprattutto della loro provenienza, della loro qualità e della loro natura. I link provenienti da siti web affidabili sono quindi un indicatore di valore per Google, mentre quelli costruiti ad hoc esclusivamente a fini SEO sono spesso considerati negativamente.
Non solo il sito non migliora la propria posizione su Google, ma probabilmente verrà ignorato o peggio ancora subirà una penalizzazione. In termini pratici, il link building più sicuro è quello che avviene in modo naturale.
Da un concetto di link building passiamo quindi ad uno di “link earning”, da “costruzione” a “guadagno”.
Arrivati a questo punto, siamo pronti per scoprire insieme le 3 strategie che ti consentiranno di incrementare la popolarità del tuo sito tramite il link building. Vediamole insieme.
La prima strategia consiste nel cercare tra virgolette nella barra del motore di ricerca i link che provengono dallo stesso nome – brand – dominio – fondatori e persone che conducono l’azienda in modo da ottenere diversi risultati. I link che hai trovato da questa prima ricerca possono portare correttamente alla tua pagina; se invece il collegamento è sbagliato lo potrai sistemare re-indirizzando così gli utenti alla pagina della tua azienda.
Ad esempio se il profilo LinkedIn di un tuo dipendente linka ancora alla precedente azienda dove lavorava posso scoprirlo e aggiornarlo, inserendo il link dell’attuale.
Già solo da queste piccole operazioni posso ottenere ottimi link in entrata e perfettamente in-target.
La seconda strategia consiste nel ricercare siti che elencano la concorrenza al fine di identificare i primi 5 o 10 competitors che hanno maggiore visibilità sul web.
Non fare delle ricerche singole con il nome di ciascun concorrente ma ricerca per combinazioni, magari mettendo insieme tre o quattro di questi siti rivali. Visita poi qualsiasi sito della SERP che elenca concorrenti multipli in qualsiasi tipo di formato.
Invita o contatta i gestori delle pagine contenenti tali elenchi e chiedi di aggiungere un collegamento anche alla tua azienda poiché operate tutte nel medesimo settore.
La terza strategia consiste nell’elencare le aree in cui opera la tua impresa (tecnologia, ambito manifatturiero o dei servizi).
È possibile iniziare da livelli macro per poi scendere maggiormente nel particolare. Elenca successivamente e allo stesso modo le aree geografiche che ti interessano dal macro al micro (ad esempio elenca regioni, province e città) e quali sono le tue caratteristiche peculiari che ti distinguono da chiunque altro.
Cerca poi i siti che elencano persone o aziende nel tuo campo, vicine a te (geograficamente parlando) e alle tue caratteristiche oppure una combinazione di queste. Ricerca su Google elenchi di aziende che dispongono di alcuni di questi attributi e operano nella tua medesima regione per poi provare ad essere inserito in queste liste.
Queste tre semplici strategie ti potranno aiutare ad acquisire i primi collegamenti in modo totalmente gratuito e servendovi di un unico strumento: Google.
Recensioni: un asset prezioso per migliorare la visibilità di un brand. Questo articolo esplorerà come le recensioni possono contribuire in modo significativo al miglioramento della visibilità online.