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L’importanza di definire una Strategia di Branding per la tua azienda

22 Dicembre, 2020

Il branding non deve essere visto semplicemente come la gestione ed il potenziamento di un marchio ma, piuttosto, come una sorta di connessione emotiva tra il venditore e l’acquirente. A tal proposito, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha riassunto bene questo concetto, dichiarando che il branding è “ciò che la gente dice di te nel momento in cui esci dalla stanza”.

Creare dei segni distintivi e donare una vera e propria identità alla nostra azienda ci aiuterà a differenziarci dagli altri e, soprattutto, ad entrare nella mente del nostro potenziale cliente.

Vediamo insieme quali sono i punti fermi intorno ai quali dovrebbe ruotare una buona strategia di branding.

Strategia di branding: come strutturarla al meglio

Una premessa è d’obbligo: le strategie di branding sono tante e cambiano in ragione del pubblico di destinazione, delle campagne di marketing utilizzate e del budget a disposizione. Ciascuna di esse, però, dovrebbe includere un’azione mirata con cui raggiungere il pubblico target a livello soprattutto emotivo. Difatti, creare fiducia nei confronti dell’utenza è il primissimo obiettivo che ci si deve porre.

Sotto l’aspetto prettamente tecnico, una strategia di branding efficace dovrebbe prefiggersi di:

  • Raggiungere un buon posizionamento sui motori di ricerca;
  • Ottenere delle buone visualizzazioni sui social;
  • Migliorare la reputazione intorno al marchio;
  • Creare un’identità chiara ed omogenea del proprio marchio;
  • Monitorare costantemente i risultati ottenuti.

C’è da dire, però, che una buona strategia di branding non può essere a breve termine. La scelta degli obiettivi ed il loro conseguente raggiungimento richiede tempo e soprattutto costanza. Successivamente, ad ogni obiettivo raggiunto, corrisponderanno sempre migliori risultati.

Strategia di branding: gli errori da evitare

Alcune scelte prese senza pensarci troppo potrebbero recare forti danni all’immagine della tua azienda e mandare in fumo tutto ciò che hai costruito con dedizione fino a quel momento. Quali sono, quindi, gli errori da evitare?

  • Pensare che il tuo marchio sia per sempre consolidato: fare branding significa anche rinnovarsi per favorire la crescita della propria azienda. Lasciare un marchio così com’è per moltissimi anni non è affatto una scelta consigliabile, specie nel caso in cui si inizia a non avere più una buona reputazione;
  • Avere paura di osare: solo chi osa può evitare il rischio di perdere “punti” rispetto alla concorrenza. Adattarsi alla nuova competizione del mercato, ideando nuovi messaggi e strategie che possano rendere il tuo business più interessante è la strada giusta da percorrere;
  • Non definire il tuo target: nessun prodotto o servizio è per tutti. Identificare la tua nicchia di mercato può aiutarti a risparmiare molto tempo e denaro. Una volta fatto ciò, potrai dedicarti interamente agli utenti realmente interessati al tuo brand, magari offrendo loro anche delle offerte personalizzate.

Una strategia di marca ben definita ed eseguita va ad influire su tutti gli aspetti di un’azienda, risponde bene alle esigenze dei consumatori, resiste ad un ambiente così competitivo qual è il web e valorizza nel tempo l’azienda stessa.

Cosa stai aspettando? Contattaci e ti aiuteremo ad impostare la strategia di branding più adatta a te!

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